Arriva un momento, nella vita di ciascuno di noi, in cui ci si chiede se si stia facendo ciò che più si ama. Spesso é l’arrivo dei figli che impone questa riflessione. Se poi siamo delle mamme a Parigi ...
Si é disposti a lasciarli alle cure di qualcun’altro solo a condizione che ne valga veramente la pena, che il luogo in cui ci si reca trafelate tutte le mattine sia effettivamente un posto in cui amiamo stare, che questo sforzo immane di conciliare lavoro e famiglia sia alimentato dalla spinta dell’entusiasmo e della passione.
Ebbene, a me questo momento é arrivato qualche anno fa, quando, dopo la nascita delle mie bambine, il mordente per ritornare tutti i giorni in ufficio stava perdendo di intensità.
Quando ho intuito che l’opportunità di seguire mio marito all’estero sarebbe stata l’esperienza più formativa che potesse capitarci e forse la famosa “palla” da prendere al balzo per inventarsi qualcosa di nuovo, per scrollarsi di dosso una toga troppo stretta, per mescolare le carte e cambiare gioco.
Ecco, la mia avventura comincia tra le strade di Parigi, a bocca aperta per lo stupore di tanta bellezza, le gambe pesanti per i chilometri macinati tutti i giorni, il cuore gonfio di gioia la sera nel letto.
E sarà perché a in questa città tutto sembra possibile o perché la bellezza é il più portentoso antidepressivo… sta di fatto che nel giro di un anno la mia vita ha preso una piega completamente inaspettata, che mi riempie di energia, dandomi quel motore di entusiasmo che mi fa sedere felice davanti al computer tutti i giorni dopo aver accompagnato le mie creature a scuola!
Sono partita dal blog (www.andiamomamma.com), divertendomi come una matta con la mia super amica Federica, e poi, piano piano, i pezzi del puzzle hanno formato un nuovo disegno, un nuovo progetto in cui credo tantissimo e su cui abbiamo speso energia, fatica e risate, tante risate.
Siamo in tre, tre amiche, tre mamme (con sette bambini e forse qualcosa di più) e AMA (www.andiamomamma.com/ama/) é il nostro ottavo figlio.
E’ un’agenzia di servizi che si rivolge alle famiglie che si trasferiscono a Parigi o che in questa città vengono a trascorrere anche solo un po’ di vacanza.
E’ l’aiuto che avremmo voluto avere noi quando ci siamo trasferite.
Cerchiamo case, aiutiamo nella scelta della scuola, facciamo incontrare famiglie e ragazze alla pari, organizziamo vacanze su misura per godersi senza stress Parigi in famiglia…e più avanti tante altre idee sono in cantiere!
Si, é vero, forse non abbiamo inventato nulla di nuovo, ma credo che la sua forza stia nell’entusiasmo e nella passione che mettiamo in ogni piccola richiesta di aiuto che ci arriva.
Insomma, la conclusione della mia storia é questa: non é mai troppo tardi per inventarsi qualcosa che si AMA!
Alessandra Ferrario (Mamma a Parigi)