L’estate si avvicina e per tutti i genitori che lavorano, in qualunque città essi abitino, si profila lo stesso problema: dove metto i bambini? Per i genitori parigini che non abbiano nonni, tate o case di villeggiatura, il problema é presto “reglé”: nei centres de loisirs!
Ogni scuola pubblica materna ed elementare di ogni arrondissement di Parigi dispone al suo interno di centres de loisir (centri di divertimento/animazione) pronti ad accogliere e ad intrattenere i piccoli parisiens per tutto il mese di luglio e agosto, oltre che, naturalmente, tutti i mercoledi dell’anno - giornata breve di scuola in Francia -, e durante le numerose vacanze infra annuali (due settimane di vacanza ogni sei settimane di scuola…una pacchia per i bambini, una follia per i genitori!).
D’estate le attività dei centres de loisirs durano dalle 8.30 del mattino fino alle 17.30/18.30 di sera e spesso si svolgono all’esterno, nei parchi o persino in campagna o a bordo mare.
E`questo il caso del “campo estivo”, 4 o 5 giorni passati fuori città, in strutture di accoglienza, immersi nella natura, dove i bambini potranno sperimentare per la prima volta la vita in comune e l’autonomia dalla famiglia (cosa a cui i francesi tengono più di qualunque altra!!).
Ma ‘sti francesi si sono inventati qualcosa in più: Centres de loisirs, - pensate - tematici, per sviluppare determinate inclinazioni e passioni dei giovani fruitori, come il Centre de loisir blogueurs (quello piacerebbe alle mie figlie che, vedendomi sempre sul pc, ormai dicono “da grande voglio fare un blog!”), che si sviluppa intorno all’apprendimento delle tecniche informatiche di comunicazione, fotografia e scrittura, o ancora come i Centres de Ressourses, specializzati in diversi ambiti come la musica, la lettura, il cinema, la fotografia, la comunicazione, le scienze ecc.
Ciascun bambino (anche se iscritto durante l’anno in un istituto privato) può scegliere uno tra i Centres de loisir che preferisce, non dovendo recarsi necessariamente in quello di pertinenza del suo plesso scolastico (basta essere domiciliati a Parigi).
Il costo nei centres de loisirs viene calcolato sui giorni effettivi di frequenza, in base alle fasce di reddito e alla tranche determinata per ogni famiglia dalla cassa scolastica per tutta la durata dell’anno, é deducibile dalle tasse (per i centri frequentati dai bambini di meno di 6 anni) e, trattandosi di un servizio del Comune é assolutamente abbordabile e del tutto concorrenziale rispetto a una babysitter o ai centri estivi privati.
Non so come funzioni in Italia ma ho come l’impressione che ci sia qualche difficoltà in più a trovare un servizio efficiente, competente e, per di più, a buon mercato…voi cosa ne dite?
Aspetto le vostre riflessioni!
Alessandra Ferrario (Mamma a Parigi)