Mamma & Lavoro

#Diamolavoroalleambizioni – il Roadshow di Adecco per la valorizzazione dei talenti

Parte #diamolavoroalleambizioni di Adecco Italia:

Formazione nelle scuole superiori, nelle università e nelle aziende

già impegnate nel programma (oltre 800 aziende in soli 3 mesi)

 

AL VIA IL ROAD SHOW RIVOLTO ALLE AZIENDE IMPEGNATE CON ADECCO NELLA FORMAZIONE E VALORIZZAZIONE DEI TALENTI AI FINI DELLA CREAZIONE DI 100 MILA NUOVE OPPORTUNITA’ DI LAVORO ENTRO I PROSSIMI 24 MESI

Sono avviate in questi giorni le azioni nelle scuole, nelle università e nelle aziende previste dal progetto  #diamolavoroalleambizioni annunciato da Adecco Italia il 19 maggio scorso a Milano alla presenza del Ministro del Lavoro Giuliano Poletti. Il piano, che prevede un investimento dedicato di 10 milioni di euro in formazione, è finalizzato a sostenere le ambizioni dei giovani, ma anche dei meno giovani, motivati alla crescita professionale incrociandole con le ambizioni delle imprese italiane che con sempre più difficoltà devono trovare il mix di skills e competenze oggi necessario per affrontare le sfide dell’innovazione e della competizione.

In un Road Show che nei prossimi venti giorni, a partire da oggi, toccherà Milano, Roma e Padova, Adecco presenterà l’esito del lavoro svolto per sensibilizzare e ottenere il coinvolgimento di centinaia di aziende clienti ai fini della creazione di 100 mila nuove opportunità di lavoro entro i prossimi 24 mesi. Nell’arco di soli tre mesi, circa 800 aziende si sono impegnate per il successo di interventi a scopo formazione e inserimento lavorativo in collaborazione con Adecco Italia.

Grazie alla collaborazione con il proprio network di aziende clienti, università e istituti scolastici in Italia, gli interventi potranno creare quel raccordo tra scuola e mondo del lavoro che è per troppo mancato nel nostro Paese e che è all’origine del crescente mismatch tra competenze offerte dal mondo dell’istruzione e competenze richieste dal mercato del lavoro: circa il 44% delle aziende in Italia lamenta la difficoltà di recruiting di giovani con le competenze richieste. E’ questo mismatch, sempre di più, alla base della crescente disoccupazione dei giovani tra i 15 e 29 anni (43% secondo ultimi dati Istat). Infatti, se l’evoluzione del ciclo economico continua a pesare come ragione principale alla base della disoccupazione, è pur vero che il mismatch tra sistema educativo e sistema produttivo condiziona in modo sempre più preoccupante le possibilità di occupazione dei giovani. Il fenomeno accomuna l’Italia al resto d’Europa – dove 3 milioni di posti di lavoro restano vacanti come effetto di un mismatch geografico e di competenze – ma nel nostro Paese è sempre più rilevante (negli ultimi 4 anni, il suo peso sulla disoccupazione giovanile è cresciuto di oltre 10 punti percentuali) e interessa la maggioranza delle Regioni italiane.

“Il mercato del lavoro è ancora oggi difficile, sia in Italia sia in Europa. Tuttavia ci sono aziende italiane che crescono, investono e innovano e non riescono a trovare giovani che siano in grado, per competenze, attitudini e ambizioni, di dare un contributo ai loro programmi di sviluppo. Questa difficoltà è all’origine di circa un terzo della disoccupazione giovanile oggi in Italia”, ha dichiarato Federico Vione, AD di Adecco Italia. “Noi ci siamo impegnati a contribuire in modo determinante, favorendo la collaborazione tra pubblico e privato che è necessaria, a incidere  su questa variabile negativa – di natura strutturale – del mercato italiano”.

Gli ambiti di intervento abbracciano 4 fasi del processo che porta i giovani a sviluppare ambizioni e identità professionale: orientamento al lavoro e sviluppo di soft skills nelle scuole superiori, costruzione di contatti e progetti con le aziende prima della conclusione del ciclo scolastico nelle scuole professionali e nelle università, formazione direttamente nelle aziende, valutazione e certificazione delle soft skills dei giovani inseriti nelle aziende.

Nell’ambito delle scuole superiori, da ottobre fino a giugno 2015, Adecco realizzerà 1.400 interventi dedicati a: formazione a fini di orientamento e sul percorso di avvicinamento al mondo del lavoro; formazione finalizzata a consentire autonomia dei ragazzi nell’elaborazione dei cv, nell’uso dei social network per trovare lavoro, nell’organizzazione di incontri in azienda; simulazione di colloqui e di assessment alla presenza di responsabili di aziende clienti di Adecco.

Nell’ambito delle scuole tecniche-professionali, verrà realizzato – dopo una fase sperimentale di successo in alcuni istituti sparsi sul territorio italiano -  il programma TecnicaMente, ideato per favorire l’emergere di giovani talenti attraverso l’organizzazione di concorsi a progetto in collaborazione con le aziende. TecnicaMente potrà contare sulla collaborazione di oltre 150 aziende che, direttamente nelle scuole, presenteranno le proprie esigenze innovative e progettuali.

Nell’ambito delle università, l’impegno di Adecco prevede 40 eventi a 360°, dai già collaudati “career day” fino ad eventi con taglio più innovativo, calibrati sulle potenzialità innovative delle tecnologie digitali, includendo sessioni di assessment sui giovani a più alto potenziale di crescita.

Infine, ai giovani inseriti nelle aziende, verrà offerta l’opportunità di una valutazione delle soft skills evidenziate nell’ambito dell’esperienza professionale secondo standard pre-definiti da Adecco Italia e condivisi dalle aziende clienti. La valutazione positiva verrà certificata da una Skill Licence che i giovani potranno valorizzare nel proprio percorso lavorativo presso migliaia di aziende in Italia. In tale ambito, è obiettivo di Adecco Italia favorire il rilascio di 50 mila Skill Licence entro i prossimi 24 mesi a giovani che porteranno a termine un’esperienza lavorativa di almeno 1 mese.

Exit mobile version