Mamma & Lavoro

Mamme con la partita IVA: tra maternità e carriera

Mamme con la partita IVA

«Mi chiamo Valentina e sono una di voi: lavoratrice autonoma dal 2012, una Mamme con la partita Iva dal 2016»

Valentina Simeoni ci racconta di madri libere professioniste, ma che poi libere non sono mai davvero. Perché combattono ogni giorno con un mondo che mette il lavoro contro la vita e si ostina a vedere la maternità come un limite.

A dirci che può essere invece una risorsa ci pensano loro, tutte le (stra)ordinarie donne protagoniste dell’indagine dell’autrice, a partire dalla sua stessa storia personale: sono le madri che non mollano, che si preparano, che non si lasciano piegare dalle discriminazioni, che ci mostrano come un lavoro in partita Iva non sia incompatibile con la maternità ma anzi possa, perfino, favorirla.

Valentina Simeoni - ha trentacinque anni e vive a Castelfranco Veneto. È laureata in Filosofia e dottoressa in Antropologia socio-culturale. Ha svolto ricerche sul campo nel Caucaso meridionale e in America tra i Navajo. Fra le sue pubblicazioni accademiche c’è un saggio sulle narrazioni della gravidanza in Facebook. La sua partita Iva è 04587520265.

10 consigli per le libere professioniste alla prima maternità, dal libro di Valentina Simeoni “Mamme con la partita Iva”

preparatevi al cambiamento la maternità trasformerà il vostro modo di essere e lavorare.

Organizzatevi: comunicate ai vostri clienti che state per avere un bambino e spiegate loro come intendete gestire gli incarichi, prima e dopo. Riposatevi qualche settimana e, quando tornate in pista, datevi orari da dipendenti.

Chiedete aiuto, siete abituate a gestirvi da sole, ma questo non è il caso. Rivolgetevi a tutti: al vostro compagno, ai nonni, a una baby sitter, a una Tagesmutter.

Concentratevi, non potete far tutto, puntate sulle vostre competenze, ciò che vi riesce meglio. Senza disperdere quelle energie di cui avete un gran bisogno.

Delegate: affidate una parte del lavoro a chi può svolgerlo al vostro posto, durante la maternità. Così potete accettare gli incarichi, rispettare le scadenze e non perdere i clienti. non guadagnerete nulla, ma non verrete tagliate fuori.

Investite in visibilità:  curate il sito, il blog, la pagina facebook, fatevi conoscere il più possibile prima di staccare.

Osate dire no: intanto, vi siete costruite una reputazione e potete metterla a frutto. Ma sarà anche il caso di motivare i vostri rifiuti: siete diventate madri. Dovete essere rispettate per quello che siete diventate.

Accettate i compromessi: fate un passo indietro, mettetevi in discussione, riformulatevi. La partita iva vi permette la libertà anche di riplasmare la vostra identità, il campo d’azione.

Sfruttate le nuove competenze: con la maternità aumentano la flessibilità, la resilienza, la prontezza, si acquista nuova sensibilità. Utilizzatele.

Rilassatevi godetevi la maternità. ora che avete riprogrammato gli impegni di lavoro, provate a cambiare ritmo e concentratevi sul vostro bambino

 

Potete acquistare il libro: " Mamme con la partita IVA"  (anche in versione e-book) da questo Link

 

 

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