Nei prossimi giorni, l'alta pressione sull'Italia e l'assenza dei venti innescherà il fenomeno dell'incremento dei gas tossici nelle principali città italiane. Cosa possiamo fare per contrastare l'inquinamento atmosferico? Semplice, usare i filtri d'aria all'interno delle nostre case!
L'inverno è alle porte e come abbiamo raccontato nel precedente articolo, noi e nostri bambini, saremo esposti all'inquinamento atmosferico al di fuori e all'interno delle nostre abitazioni.
Cosa possiamo fare per fronteggiare questo problema?
Il punto di partenza è che dobbiamo limitare al massimo la respirazione di aria inquinata, per quanto possibile.
Un buon sistema può essere quello di portare i nostri bambini in montagna o al mare non appena possibile oppure ogni week-end ma, ovviamente, questo non è possibile per molti di noi.
Come fare quindi?
Una buona alternativa per contrastare l'inquinamento atmosferico può essere utilizzare i filtri d'aria all'interno delle nostre abitazioni. In questo modo noi sapremo che, almeno la notte, noi e i nostri bambini, respireremo aria pulita.
Sembra poco, ma se ci pensate, 8-10 ore di sonno ogni giorno equivalgono a due giorni alla settimana di aria pulita !
Come possiamo ripulire l'aria che respiriamo, nelle nostre case ?
Applicabili all'inquinamento atmosferico indoor, esistono quattro metodiche:
- Filtri ad acqua: In queste macchine, l'aria da filtrare viene fatta passare attraverso l'acqua o attraverso lamelle imbibite di liquido. Sono normalmente poco costosi, per la pulizia occorre solo cambiare il liquido. Lo svantaggio è che non sono però in grado di filtrare le particelle più piccole che purtroppo sono anche le più pericolose. Un filtro del genere è utile in ambienti molto polverosi, come nel caso di appartamenti in città e in zone molto trafficate.
- Le piante: alcuni tipi di piante possono anche essere usate per purificare l'aria*. Oltre alla fotosintesi di base che rimuove l'anidride carbonica e restituisce ossigeno all'aria, le piante possono rimuovere sostanze tossiche dall'aria (es formaldeide), dal suolo e dall'acqua metabolizzando alcune sostanze chimiche tossiche, rilasciando sottoprodotti innocui e, in secondo luogo, possono incorporare sostanze tossiche come i metalli pesanti, sequestrandole al loro interno. Tuttavia per ottenere ciò occorre la luce, di notte quindi sono inutilizzabili.
- Il carbone attivo (comprese le fibre di carbonio attivato) è un buon adsorbente. Essendo ricco di porosità, la capacità di adsorbimento è ottima. Questo metodo viene spesso utilizzato per assorbire basse concentrazioni di gas di scarico organico nell'industria. Il carbone attivo è anche comunemente usato nella deodorizzazione della purificazione dell'aria interna. Tuttavia, questo metodo non è molto efficace per la rimozione di gas nocivi.
- I filtri HEPA: utilizzano la filtrazione meccanica per rimuovere le particelle sospese nell'aria. Un filtro HEPA è standardizzato con un grado di efficienza minimo del 99,97% per rimuovere particelle di diametro uguale o superiore a 0,3 μm.
I filtri d'aria indoor che si vendono comunemente in commercio sono appunto dotati di un sistema di filtrazione HEPA con risultati sostanzialmente sovrapponibili.
Differiscono per forma, caratteristiche tecniche (rumorosità, litri minuto di aria filtrata, durata e costo degli elementi filtranti da sostituire periodicamente)
Al top della gamma troviamo i filtri Dyson Pure Cool™.
Li abbiamo provati e non possiamo non definirli dei capolavori di ingegneria.
A parte il design accattivante le caratteristiche tecniche di questi apparati sono incredibili. Il motore, molto silenzioso e potente è in grado di sviluppare un flusso superiore a 400 litri al secondo consumando al massimo solo 40W.
Al minimo invece il rumore è solo di 36 dBA (il volume di un sussurro).
I filtri (grafite impregnata di TRIS ed il filtro HEPA) rimuovono automaticamente le sostanze organiche (odori) i fumi tossici e il 99,95% di allergeni e sostanze inquinanti fino a 0,1 micron di dimensioni (le famose polveri sottili)**.
Il filtro infine è comodamente controllabile con la sua app che permette di conoscere in ogni momento la qualità dell'aria circostante e di programmare/regolare il suo funzionamento.
Come vedete la scelta è varia e per ogni gusto. Il nostro consiglio quindi è sempre lo stesso, almeno la notte, fate dormire i vostri bambini in una stanza munita di filtro d'aria, almeno sino all'arrivo della bella stagione.
Per chi fosse interessato trovate le migliori offerte sui filtri d'aria a questa pagina
* Reducing formaldehyde exposure in office environments using plants. Bull Environ Contam Toxicol. 2000 Feb;64(2):302-8.
**Particelle di dimensioni fino a 0,1 micron. Testato in base allo standard EN1822. La quantità di fumi tossici può variare.