Lo sapevate che con l’arrivo della bella stagione l’attività preferita dai Parigini è il pique-nique?
E’ una tale abitudine, da questa parti, che addirittura é stato coniato il verbo familiare “pique-niquer” che, tradotto, significa: prendere una baguette sotto braccio, un cestino di vimini pieno di formaggi, terrines, una bottiglia di rosé o di champagne ghiacciato, qualche flûtes rigorosamente in vetro, la copertina da prato (modello decathlon), le petanques (le bocce sono sport nazionale, giuro !), la ciurma di bambini possibilimente in trottinette, e dirigersi verso la pelouse (= prato) prescelta ove trascorrere la giornata sdraiati al sole!
Certo, direte voi, visto che il mare e la montagna non sono proprio a portata di mano - noi italiani siamo abituati bene, suvvia! - nei fine settimana bisogna accontentarsi un po’ di quello che passa al convento…ma direi che è un bell’accontentarsi, tra parchi e pelouses di quartiere essendoci veramente l’imbarazzo della scelta!
Dunque, se prossimamente avete in programma un fine settimana parigino, due sono gli errori da NON commettere:
1) dimenticare di mettere in valigia una copertina da prato (il cesto di vimini potrete acquistarlo qui in uno dei tanti mercati rionali);
2) rintanarsi a pranzo in un bistrot se fuori il sole risplende!
Se, infatti, volete mescolarvi ai parigini doc, vi basterà improvvisare un pique-nique in qualunque posto vi troviate…é così che fanno tutti, dai signori eleganti usciti dall’ufficio per la pausa pranzo, alle mamme con i bambini, alle persone sole che sdraiate sul prato si gustano una buona lettura in un angolo di quiete cittadina.
Forse questa é una delle cose che amo di più di questa città, cosi’ elegante ma anche cosi informale !
Anche perché qui le pelouses sono veramente coccolate tutto l’inverno: recintate e tenute a riposo (con tanto di cartello “pelouse à repos”, guai a disturbarla !), pulite, concimate, falciate e ri-aperte dalla metà del mese di aprile, restano nella maggior parte dei casi strettamente interdette ai cani e ai loro spiacevoli “ricordini”, cosa che consente di usarle davvero come se fossero il giardino di casa propria, con i bambini che gattonano e si rotolano in tutta sicurezza e libertà!
In questo post vorrei darvi una piccola mappa molto personale dei luoghi migliori per “pic-niccare”, al di fuori dei meravigliosi e piu’ famosi parchi.
1) Nel 7ème arrondissment ci sono due veri gioiellini :
- i Jardins Catherine Labouré (29 Rue de Babylone, 75007): un tempo di proprietà del convento adiacente, da diversi anni sono diventati pubblici ma é come se fossero un giardino privato.
Non c’é parco più sicuro di questo: vista la vicinanza con l’Hotel de Matignon (il retro della residenza del Primo Ministro si trova proprio di fronte all’ingresso dei giardini), due o più guardie armate sostano sempre davanti al parco, garantendo, così, la massima sicurezza.
Il giardino si compone di un’area gioco (per una volta la fastidiosissima sabbia lascia il posto ad un tappeto di trucioli di legno, perfetti per attutire le eventuali cadute e per giocare senza impolverarsi da capo a piedi!), di un piccolo ma delizioso orto coltivato a pomodori, zucche, melanzane, zucchine, etc, e di ampie zone di prato adattissime ad un bel pique-nique improvvisato!
In questo angolo bucolico non potrete che rilassarvi e dimenticarvi di essere nel centro di Parigi!
- la pelouse dell’Avenue de Breteuil (che da Place de Breteuil arriva all’Hôtel Des Invalides), luogo cult del « quartiere bene » : all’uscita delle scuole i bambini si riversano in massa sui prati, mescolandosi a giovani giocatori di petanques, distinti signori, atletiche ragazze in shorts, giovani mamme che fanno l’aperitivo mentre i bimbi giocano (si, fra quelle ci sono io…) e…le immancabili famigliole intente a picniccare (anche fra queste ci sono io !)
VIVAMENTE CONSIGLIATO
2) Un’altra chicca di questa città si trova a cavallo tra il 8ème e il 17ème arrondissment, quartiere del lusso per eccellenza il primo, piu’ residenziale ma sempre molto chic il secondo:
- Parc Monceau (35 Boulevard de Courcelles, 75008), risalente alla fine del 1700, é un vero e proprio gioiellino : il suo laghetto, circondato da un antico colonnato corinzio e da un romantico ponticello, é stato ritratto piu’ volte da artisti del calibro di Claude Monet.
Frequentatissimo dai parigini del quartiere, sfugge ai percorsi turisti piu’ battuti e resta uno dei luoghi piu’ affascinanti della città.
3) Nel 6ème arrondissment, vi segnalo un piccolo angolo di quiete, Square Roger Stéphan (7 rue Récamier, 75007) dove poter improvvisare un veloce pique-nique tra una scappata al Bon Marché e una camminata verso Saint Germain des Prés.
4) Se, invece, preferite un pique-nique pieds dans l’eau non potete non andare sulle Berges della Senna, passeggiata pedonale che va dal Pont de l’Alma al Musée d’Orsay (rive gauche) : un pique-nique (o ancor meglio un aperitivo) seduti sui muretti a bordo fiume è molto cool!
5) Vi trovate, infine, sull’Ile de la Cité e si avvicina l’ora di pranzo ? Una panchina in Place Dauphine (1ème arrondissment) sarà perfetta per sbocconcellare qualcosa e improvvisarsi giocatori di petanques !
Ma ricordate, dovunque vi troviate non fatevi problemi, gettate una copertina per terra o, in mancanza, la vostra giacca e godetevi un pranzetto improvvisato : qui vale tutto !