Mamma & Lavoro

Retribuzione lavoro baby sitter: quanto e come pagare la nostra Tata

retribuzione-baby-sitter-mamma

In questo articolo di Mamma & Lavoro parleremo di come calcolare lo stipendio e la retribuzione per chi svolge il lavoro di Baby Sitter. Faremo riferimento agli ultimi decreti legislativi e con l'ausilio di alcuni esempi scopriremo come calcolare la corretta retribuzione per questo lavoro.

Quanto deve essere pagata la Baby Sitter ?

Nel momento in cui pensiamo di assumere una Baby Sitter la prima domanda che ci viene in mente è quale è la retribuzione e lo stipendio da dare alla Baby Sitter ? Ricordiamo che il lavoro di Baby Sitter è un lavoro duro, di grande responsabilità, se non altro per il fatto che queste persone hanno a che fare proprio con i nostri figli.

Per la stipula del contratto ne abbiamo ampiamente parlato qui
Oggi vediamo invece come calcolare quanto deve essere pagata la Baby Sitter che lavoro per noi.

Dal 1° gennaio 2017  l’INPS, con circolare n. 13 , ha comunicato  la nuova tabella delle tariffe minime che rappresenta il punto di partenza per il calcolo dello stipendio di una Baby Sitter

Ricordiamo che si tratta di retribuzione oraria minima, quindi esistono ampi margini di variabilità in particolare, nelle grandi città come Milano, Torino e Roma, e tra nord e sud d’Italia.

La nuova normativa prevede, in base all’anzianità di servizio e all’esperienza le Baby Sitter, 8 fasce, che vanno dalla classe A alla classe D Super alla quale corrisponde lo stipendio massimo.

Le fasce sono rappresentate nella tabella

Profilo e mansione

Collaboratore convivente full time
(retribuzione mensile)

Collaboratore non convivente
(retribuzione oraria)

Livello A collaboratori familiari generici, non addetti all’assistenza delle persone, privi di esperienza professionale o con esperienza inferiore a 12 mesi

€ 625,15

€ 4,54

Livello A super addetti alla compagnia di persone autosufficienti o baby-sitter

€ 738,82

€ 5,36

Livello B collaboratori familiari con esperienza, che svolgono mansioni implicanti specifiche capacità professionali (cameriere, custode, autista, ecc.)

€ 795,65

€ 5,68

Livello B super assistenti a persone autosufficienti (anziani e bambini) che svolgono anche attività connesse alle esigenze di vitto e pulizia della casa

€ 852,48

€ 6,02

Livello C cuochi

€ 909,33

€ 6,36

Livello C super assistenti a persone non autosufficienti senza qualifica professionale

€ 966,15

€ 6,70

Livello D collaboratori familiari con posizioni idi responsabilità ed autonomia

€ 1.136,64
+ indennità € 168,07

€ 7,73

Livello D super assistenti a persone non autosufficienti con qualifica professionale

€ 1.193,47
+ indennità € 168,07

€ 8,07

I nostri corsi di Primo Soccorso Pediatrico rivolti a tutte le mamme e Baby Sitter

Per ulteriori informazioni clicca qui

E se conviviamo part time?

I lavoratori inquadrati nei livelli B, BS e C possono essere assunti con orario part-time ed in regime di convivenza purché l’orario settimanale non superi le 30 ore e purché l’orario di lavoro risulti articolato in una delle seguenti modalità:

  • Interamente collocato tra le 06.00 e le 14.00
  • Interamente collocato tra le 14.00 e le 22.00
  • Interamente collocato (max 10 ore non consecutive al giorno) in 3 giorni la settimana.

In questo caso la retribuzione mensile sarà:

Livello B

€ 568,32

Livello B super

€ 596,74

Livello C

€ 659,24

E se dobbiamo fermarci la notte?

Il livello è unico e la retribuzione mensile nel caso sia richiesta la semplice presenza notturna è pari a € 656,41.

In particolare le classi sono così distinte

Per calcolare la retribuzione mensile è necessario moltiplicare il numero di ore settimanali per la retribuzione minima oraria (a seconda della fascia di appartenenza) per un fattore 4.3.
La durata massima dell’orario di lavoro è di 40 ore settimanali, distribuite su 5 o 6 giorni

Contributi

Alla retribuzione indicata occorre poi aggiungere quello spettante ai vari organi sociali, che spetta sia al datore di lavoro che alla baby sitter . Ecco gli importi orari per i contributi

( fonte http://blog.colfsemplice.it/)

Se il calcolo appare indaginoso, l’INPS mette a disposizione di datori di lavoro e lavoratori un software di simulazione del calcolo accessibile a questo indirizzo. Basterà inserire i dati richiesti nei campi previsti e cliccare sulla freccia Avanti per ottenere, al termine dell’inserimento dati, il calcolo dei contributi che il datore di lavoro dovrà versare mensilmente.

I nostri corsi rivolti a tutte le Baby Sitter

Per ulteriori informazioni clicca qui

Tredicesima

La tredicesima mensilità corrisponde ad un dodicesimo dell’intera retribuzione annua, che i datori di lavoro devono pagare alla Baby Sitter entro il mese di Dicembre, in occasione delle festività natalizie.

La tredicesima matura anche durante le assenze per malattia, infortunio sul lavoro e maternità, nei limiti del periodo di conservazione del posto e per la parte non liquidata dagli enti preposti.

Se la Baby Sitter presta servizio per più famiglie, ogni datore di lavoro è tenuto ad effettuare il calcolo della quota di tredicesima sulla base della retribuzione oraria corrisposta.
Facciamo un esempio
Per una Baby Sitter che ha lavorato dal 1 Gennaio al 3o Giugno con una retribuzione mensile di 500€ il calcolo è: 500 € x 6(mesi lavorati):12 = 250 €

Ferie

Indipendentemente dalla durata dell’orario di lavoro, per ogni anno di servizio presso lo stesso datore di lavoro, la Baby Sitter ha diritto ad un periodo di ferie di 26 giorni (escluse le domeniche e le festività infrasettimanali), da fruire preferibilmente, tenendo conto delle esigenze del datore di lavoro, nel periodo Giugno-Settembre.
Durante il periodo di ferie alla Baby Sitter spetta, per ogni giornata, un ventiseiesimo della retribuzione mensile,
In caso di retribuzione oraria occorre prendere a riferimento il numero di ore effettuate di media in un mese e dividerle per 26, ottenendo così il numero di ore equivalente ad un giorno di ferie.
Facciamo un esempio

Per una Baby Sitter che lavora per 24 ore settimanali, si calcolano prima le ore mensili ( 24 x 4,33 = 104 ) Poi si calcola il numero di ore medie per ogni giorno (104 : 26 = 4)
Si moltiplica poi questo numero per la retribuzione oraria.
Se ad esempio la cifra pattuita è di € 8, la retribuzione sarà di 8 x 4 x giorni ferie.
Anche durante le ferie saranno da versare i contributi previdenziali.
N.B Al di sotto dell’anno di servizio, alla Baby Sitter spettano tanti dodicesimi del periodo di ferie quanti sono i mesi di effettivo servizio prestato a condizione che abbia superato il periodo di prova.

Considerazioni Finali

Anche se la messa in regola della Baby Sitter comporta delle pratiche amministrative che possono richiedere del tempo per essere svolte, oltre che una spesa aggiuntiva da parte del datore di lavoro, ricordando comunque che la cosa è obbligatoria, ci sentiamo di consigliarla vivamente proprio per avere le necessarie garanzie e tutele assicurative in caso di qualunque incidente possa capitare alla Baby Sitter durante l’attività lavorativa
Nella prossima rubrica parleremo inoltre dell’eventuale utilità di una polizza assicurativa aggiuntiva.

Sei una Baby Sitter e vuoi scoprire i nostri corsi o come apparire sulla nostra bacheca? Clicca qui!

Siete dei genitori e cercate delle Baby Sitter formate sia da un punto di vista psico pedagogico che sanitario? Questo è il link!

Exit mobile version