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La principessa e il drago

LA PRINCIPESSA E IL DRAGO

LA PRINCIPESSA E IL DRAGO
Di Robert Munsch Illustrato da Michael Martchenzo

Collana: SottoSopra
Ed.: Giralangolo EDT
Euro: 12,00.-
Età di lettura: dai 4 anni.-

di Marina Petruzio

La Principessa e il Drago di Robert Munsch illustrato da Michael Martchenko per Giralangolo EDT è un piccolo manuale su come liberarsi di un Drago presuntuoso, di un Principe poco principesco e dalla schiavitù di abiti impossibili in poche e semplici ma astutissime mosse e correre felice verso la libertà e ciò che più ci piace fare senza limitazioni, pregiudizi di genere e soprattutto senza sentirci della bad girls!

Ci sono tutti gli elementi di una favola tradizionale in quest’albo: un castello, una principessa impeccabilmente vestita, un principe sportivo ed un drago sputa fuoco.
Si! Un drago sputa fuoco che devasta tutto ciò che trova sul suo cammino e che per dar prova di sé incenerisce il castello della principessa distruggendo tutto ciò che lei possiede e portandosi via pizzicato per i pantaloni da un suo artiglio ,con l’aria soddisfatta di chi te l’ha fatta, pure il principe promesso sposo!
Ma la principessa Elisabeth (così si chiama) è una principessa 2.0 che non si lascia intimorire affatto dal presuntuoso drago, che saprà trovare in un comodo abito, corto, eco sostenibile e soprattutto privo di inutili fronzoli, un pratico alleato per correre e saltare alla ricerca dell’antipatico drago per riprendersi il principe prigioniero suo per destino inseguendo le visibili tracce di un paesaggio fumante disseminato di ossicini di cavallo…veramente insopportabile ‘sto drago…insopportabile, arrogante e tonto!
Si! Ho detto tonto al drago ma garantisco che l’illustratore è d’accordo!!

L’arrogante che sottovaluta la principessa 2.0 perché femmina verrà steso privo di forze, gabbato dalla furbizia della bambina e rovinato dal suo rovente ego che lo lascerà privo di forze ma soprattutto di fuoco!
Ma non finisce qui…dopo essersi liberata del drago senza per altro essersi sporcata le mani…si ok erano un po’ fuligginose da prima, da quella storia del castello bruciato ecc,ecc…la scaltra Elisabeth libera il poco principesco principe Ronald (così si chiama lui) che l’accoglie contrariato dal suo aspetto un po’ polveroso, bruciacchiato e dal suo nuovo look…bè, secondo voi esiste una sola ragione per cui una principessa moderna dovrebbe tenersi un principe già brontolone da molto prima delle nozze d’argento?
No, non credo e l’illustrazione finale strappa un applauso all’emancipazione oltre che un sorriso!

La Principessa e il Drago si inserisce in una nuova collana di Giralangolo dal nome SottoSopra diretta da Irene Biemmi, ricercatrice presso il dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università di Firenze, impegnata nell’ambito della pedagogia di genere e delle pari opportunità.
La collana si propone di sovvertire (SottoSopra non a caso!) un immaginario di genere diffuso proponendo nuovi esempi e nuove possibilità rispetto a quelli sin’ora predominanti negli albi illustrati per bambini, presentando situazioni serene, famigliari, vicine al vissuto quotidiano dei bambini dove l’inversione dei ruoli o il rifiuto di ruoli precostituiti non sia letto come anomalo, dove non ci sono cose da femmina o cose da maschio, cose che sta bene fare e cose che non sta bene fare, passioni e desideri da reprimere perché non allineate all’immaginario collettivo.
La Principessa e il Drago lascia liberi i bimbi di esprimersi completamente, anche e soprattutto nei loro bisogni/desideri più profondi, si da loro la possibilità di sviluppare i processi di identificazione di genere in totale serenità promuovendo l’interscambiabilità dei ruoli maschili/femminili che farà di loro degli adulti migliori e più consapevoli.

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