Peripezie di una mamma
di Daniela Fujani
Go AWAY!
No senti mamma, non venire proprio davanti a scuola, meglio che mi aspetti in portineria.
No vedi mamma, non venire a prendermi di sera a pallavolo, cioè non proprio lì davanti, magari all’angolo.
No scusa non entrare nel camerino con me quando mi provo i vestiti.
No ecco, non mi abbracciare davanti alle amiche, non sono mica una bambina.
No mamy stasera che vengono le mie amiche non mangiate con noi, va bene?
No mamma potresti uscire dal bagno che devo fare la doccia?
No mamma puoi evitare di mettere a posto la MIA scrivania? ci sono le MIE cose.
No ecco, questa maglietta non mi piace, meglio quest’altra (orrenda … ndr)
No UFFA fai uscire mio fratello dalla MIA stanza! La mamma millepiedimillebraccia replica: - ma è anche sua - E CHISSENEIMPORTA, HAI VOLUTO FARE UN ALTRO FIGLIO E ALLORA ADESSO TE LO TIENI IN CAMERA TUA!
Nooooooo! Basta! La mamma millepiedimillebraccia non ce la fa più a contrastare gli ormoni della figlia pre-adolescente… va bene il dialogo, va bene la comprensione, ma quando è troppo è troppo!
Che fare?
La laurea in psicologia è meglio stracciarla, tanto…
La pediatra? Sorride beffarda e lancia un laconico “Coraggio”
La nonna? Meglio evitarla, tanto direbbe: - “Tu eri anche più antipatica”
E dunque?
Urge un gruppo di AUTO-AIUTO: un gruppo di amiche con figlie coetanee.
Prima riunione davanti ad un caldo cappuccino: “Ma quindi anche la TUA?” “E poi ?” “ Mi ha detto COSI’” “ ma DAVVERO?!! …”
E insieme snocciolano aneddoti su aneddoti, incomprensioni, ambivalenze di ogni tipo, insomma, si sfogano un po’, ma senza arrivare ad una vera strategia d’azione.
Urge una SOLUZIONE.
Piano di attacco.
Ciao Ma…Ehi ciao Ma, ma che c’è non saluti?
“Senti carina, potresti uscire dalla MIA stanza? sto ascoltando il MIO programma preferito…”
Cosa si mangia oggi ma?
“Oggi VOGLIA ZERO, prova a vedere cosa c’è nel frigo.”
SILENZIO.
Figliola spiazzata.
Mamma, vieni in camera mia e guardi con me il compito per domani?
“Hmmm.. ..negativo”
La pre-adolescente scoppia in un pianto rabbioso: ma perché sei arrabbiata con me, cosa ti ho fatto?
“PERCHÉ? ?? Perché non sopporto più la tua insolenza, il tuo DISTACCO, un giorno mi scrivi biglietti con frasi bellissime e il giorno dopo mi tratti male davanti alle tue amiche, BASTA!”
La figliola si avvicina timida, si lascia abbracciare e poi subito si scosta e dice: -Dai ma, che appiccicosa!
“Ok, va bene, ho capito, meglio da lontano, no?”
Pace ristabilita, calma apparente, insomma: finalmente TREGUA!
Ah mamma, sai che è arrivata la prof di tedesco?
“Ah, è giovane o vecchia?”
Vecchia.
Quanti anni ha?
La TUA età…!
Argggggggggggg!