“Ma figuriamoci!! Hai ancora 10 anni, non se ne parla proprio. Per poterti iscrivere devi avere almeno 13 anni e ne riparleremo più avanti! C’è tempo ora….”
Eh no!
Il tempo passa velocissssssimamente … Era piccola, aveva solo10 anni … e ora invece ne ha solo 12 (e mezzo …), è alta 1.70, parla sempre più in segreto con le sue amiche, si vergogna sempre di più ogni volta che l’abbraccio in pubblico …
E così la mamma millepiedimillebraccia pensa al tempo che è passato e alla promessa che aveva fatto alla figlia circa il suo ingresso su Facebook; non che abbia niente contro lo strumento, figuriamoci! Proprio lei che lo usa tanto per la vita privata e professionale … ma una cosa così “potente” messa in mano ai ragazzini rischia di diventare ingestibile e molto P E R I C O L O S A per i poveri genitori che, oltre che dalle insidie della strada, devono ora anche tutelare i propri pargoli dalle insidie del web.
E così un giorno arriva la temuta richiesta: Mamy basta, ho quasi 13 anni … posso? Ti prego posso iscrivermi a Facebook??
La mamma millepiedimillebraccia deglutisce, vuole prendersi altro tempo, ma sa che il TEMPO è a questo punto scaduto … E si rivede all’ultimo convegno sui Nativi Digitali quando dichiarava pubblicamente: “non bisogna aver paura di Internet, non è uno strumento fuori dal nostro controllo se abbiamo fiducia dei nostri figli …” Già, già! Che belle parole!!
Ok piccola, ti aiuto io.
E ogni informazione inserita sembra un assedio alla privacy: ma perché devo scrivere che sei una femmina? ma perché devo mettere la tua data di nascita? ma perché deve comparire il tuo indirizzo e-mail? ma non c’è un TUTOR che vigila su voi minorenni?
La mamma millepiedimillebraccia non si sente sicura … Imposta la privacy della figlia, ma clicca un’opzione che fa sì che la figliola rimanga esclusa da tutti gli eventuali utenti del social network (MAMY ma perché le mie amiche non mi trovano?? Oh si scusa, colpa mia, ho ristretto il campo delle persone che potevano trovarti … Ora modifico).
Ma non è solo l’ingresso a Facebook che turba la povera mamma millepiedimillebraccia: ha capito che forse questo è l’ultimo tassello, che ora il controllo sarà sempre più diradato, che sempre più si dovrà fidare della “responsabilità” della figlia, sempre più dovrà capire che non può più intrufolarsi nelle SUE cose, che la vita è ora SUA e non più sua …
Bisognava lasciarla andare, sì, andare come il giorno che aveva imparato a camminare da sola, quel giorno che presagiva autonomia ed emancipazione futura.
E così cade l’ennesima lacrimuccia… la nostalgia ha preso il sopravvento; la mamma si collega a FB e vede che la figlia ha vorticosamente aumentato il numero di amici …E chi sono questi? Questo ha una faccia assassina … oddio ma ci si potrà fidare?!!
E proprio in quel momento chiama la Debora, l’amica della mamma millepiedimillebraccia: “Ehi ho visto che tua figlia è su FB! WoW! Che bello! Siete amiche su FB: ma come sei moderna!!”
La mamma millepiedimillebraccia si asciuga la lacrimuccia… Moderna io? Beh, modestamente …!! 😉