Mamma & Lavoro

Pagella di classe

Peripezie di una mamma
di Daniela Fujani

EHI! CHE COMPETIZIONE!

Scusa cosa hai preso in geografia? Io 10: possono anche mettere la lode in pagella?
Noi abbiamo un 9 in inglese, ma meritavamo moooolto di più!
Ma la verifica di matematica come è andata?Mi ha detto che 8 era il voto più alto ma evidentemente non era vero, se TU hai preso 10 in pagella: devo chiedere spiegazioni alla maestra!!
In religione? Solo distinto? Ah ma come è di manica stretta quella là …
Per la verifica di storia eravamo preparatissimi e non so come mi ritrovo solo 9 in pagella …

Potrebbero sembrare discorsi di ragazzi davanti alla LORO pagella?
SBAGLIATO!

Si tratta invece dei lori genitori (prevalentemente mamme, bisogna dirlo) che commentano i voti alla consegna delle pagelle, agitandosi, sbuffando ansia da tutti i pori, additando i “cocchi” della classe (ci credo che prende sempre 10 in pagella: è la cocca della maestra e in più suo padre è rappresentante di classe) e snobbando INVECE gli “asini” che, in un contesto così super competitivo, non possono certo essere dei riferimenti appetibili (“Ah TUO figlio ha preso 6 in geografia? Che tenero …. “ )
Insomma la mamma millepiedimillebraccia sta facendo anche lei la fila davanti alla classe del suo novenne un po’ “sgarrupato” (dislessico, disgrafico, disprassico ….) e non ha grandi aspettative in merito; vede però passare davanti a lei un repertorio di mamme stra- ipercompetitive che si esibiscono in doppi volteggi acrobatici: il mio ha preso tutti 10, il mio solo cinque 10 che ingiustizia, il mio ha preso un 8: dovrò fargli dare delle ripetizioni, il mio avrebbe potuto prendere tutti 10 in pagella se la maestra avesse spiegato meglio …

La mamma millepiedimillebraccia si guarda intorno un po’ smarrita; in tutto questo clima competitivo comincia a salirle l’ansia: la dislessia è comunque un problema, avranno messo molte insufficienze al suo pupetto? lo promuoveranno quest’anno? accidenti povero piccolo ci rimarrà malissimo se dovesse succedere …

Finalmente dopo le “mamme so tutto io” e “mio figlio è un genio” la mamma millepiedimillebraccia entra in classe per ricevere la sua pagella e si accascia sulla sedia con una forte palpitazione.

La maestra la guarda con fare dispiaciuto e comincia una premessa che fa raggelare tutti i duemila arti (tra braccia e piedi) della mamma millepiedimillebraccia : “ci dispiace, non abbiamo potuto fare di meglio, dobbiamo registrare delle difficoltà evidenti, siamo state anche larghe con i voti ...” E QUINDI ? MI DICA SIGNORA MAESTRA, ABBIAMO TANTE INSUFFICIENZE? DOBBIAMO RIPETERE L’ANNO? ...
“… e quindi mi spiace ma gli abbiamo potuto dare solo un otto e quattro sette: il resto sono dei 6, ci dispiace …”

Eh???!!!! Yuppi! Urla la mamma millepiedimillebraccia! E abbraccia e bacia tutte le maestre e si precipita fuori dalla classe pronta a festeggiare la bella notizia con il suo pupetto !
Nell’impeto si scontra con la “mamma mio figlio è un genio” che la guarda un po’ dall’alto in basso: “allora come è andata, poverino …?”
E’ andata benissimo, stupendamente bene!
E così la mamma millepiedimillebraccia si allontana lasciando sullo sfondo le mamme STRA-ipercompetitive a dilaniarsi nel dubbio: ma che gli abbiano dato tutti 10?! A lui?!!
[Attenzione: ogni riferimento a nomi, fatti e situazioni è puramente casuale e frutto di licenza narrativa]

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