Peripezie di una mamma
di Daniela Fujani
NÖel
Din Don Dan suonan le campan
Din Don Dan che felicità….
Insomma, l’arrivo del Natale è temutissimo dalla mamma millepiedimillebraccia …
Sì perché dovrebbe essere la festa dei bambini, dovrebbe ispirare buoni sentimenti, dovrebbe farci sentire migliori …INVECE ..invece si trasforma nel festival del consumismo, la magia tanto sognata e radicata nel propri ricordi di infanzia si perde e si logora dietro la caccia al tesoro dell’ultimo giocattolo introvabile o nelle code in tangenziale in direzione IKEA…
Rito della letterina di Natale. Il figliolo ottenne la scrive i primi di ottobre e questo permette alla mamma millepiedimillebraccia di organizzarsi già due mesi prima del Natale: spesa veloce, breve giro nei negozi fornitissimi di giocattoli, e Zac... tutto fatto, sistemato. Evviva!
Poi però verso il 21 di dicembre, quando le giornate sono già terribilmente complicate dai brindisi aziendali, le merende con le amiche, le recite scolastiche e i saggi di ginnastica …ecco che il figliolo sfogliando con impegno un catalogo lasciato impunemente alla sua vista… decide di sovvertire le scelte già fatte…
Come l’areoporto dei Lego non ti piace più??
Chissà Babbo Natale quanto tempo avrà impiegato per farlo costruire dai suoi folletti.
Come la BatMobile non ti interessa più??
Ma se avevi detto che ti piaceva proprio tantissimo….
Come il Monopoli è un gioco stra-noioso?
Pensa che bello tutti insieme a giocare, tu, io, il pap…
Vuoi la bacchetta di Harry Potter? …e anche il diario magico ? e poi vuoi anche il nuovo pupazzo di Ben 10?
Non so se Babbo Natale adesso ce la può fare…Sulla letterina avevi scritto altri giochi …Come NON ci giocherai quando arriveranno? E no eh!
E così il giorno dopo la mamma millepiedimillebraccia si precipita nei più forniti ma ormai sguarniti negozi di giocattoli: scusi la bacchetta di Harry Potter? il diario magico quello che parla ed ha la combinazione registrata su nastro? il pupazzo della nuova serie di Ben 10??
La commessa sorride beffarda: “tutto finito già a metà novembre!”
MA COME??!
Quando arrivano? a fine gennaio ?? Oh no e ora come faccio??
E la povera mamma millepiedimillebraccia passa la giornata a comprare regali analoghi, simili, ma NON proprio quelli chiesti.
Poi nel pomeriggio, cercando la complicità della figliola 11enne ormai scafata rispetto ai regali di Natale, le chiede un suo parere: secondo te gli piaceranno questo giochi? giuro ho girato come una pazza ma non sono davvero riuscita a trovare niente ..
Come fanno SCHIFO???? No, scusa, perché dici così?
La mamma millepiedimillebraccia a questo punto perde la pazienza: - “Voi siete viziati, siete cresciuti nell’opulenza … ai miei tempi non era così e anche una bambola di pezza ci faceva felici”
COSA? Devo fare un buono del valore di tot e poi lui si va a comprare le sue cose?? ma dov’è la poesia, dove la magia, che brutt..
“Mamma senti basta , modernizzati: quei regali non vanno bene, non sarà contento e tu vuoi che tuo figlio non sia contento??!!”
Insomma BASTA, quello che ho preso andrà benissimo. Finiamola con questi discorsi consumistici! Ma mentre lo dice non è convinta neppure lei …
Pazienza, qualche frustrazione serve per temprare il carattere …. Giuro che il prossimo anno NON andrà così però (peccato che la mamma millepiedimillebraccia aveva detto proprio le stesse parole anche l’anno precedente … ndr ;-))
Jingle Bell Jingle Bell che felicità….!!