Dopo un anno di duro lavoro, di corse e di poco tempo per noi, le vacanze con i bambini devono rappresentare un momento di relax e di godimento della nostra famiglia, con il nostro marito o compagno, i figli e le amicizie più care. Non deve essere quindi un momento di fatica extra che alla fine ci faccia dire : “ meno male che a Settembre si riparte” !!
Specialmente per le mamme metropolitane, le vacanze sono una garanzie che i nostri bambini respireranno aria buona, faranno più movimento, e quindi, in definitiva, faranno una vita più sana.
Anche noi però, dovremo meritarci i nostri momenti di relax, potremo staccare la spina e godercela il più possibile.
Tutto questo ci servirà a rigenerarci per farci poi stare meglio.
La prima domanda che spesso ci si pone è proprio questa. Per le vacanze con i bambini e meglio il mare o la montagna?
Salvo indicazioni particolari del vostro pediatra, mare o montagna si equivalgono.
Se i nostri figli sono molto piccoli, la scelta rispetta un po' i nostri gusti: se siamo appassionati di mare, difficilmente sceglieremo la montagna come meta delle vacanze o viceversa:
Quando saranno però più grandi, certamente le loro preferenze avranno peso sulla nostra scelta: ci saranno bambini-pesce che vorranno stare sempre nell’acqua e altri che preferiranno fare gli esploratori nei boschi.
Se poi avremo a che fare con degli adolescenti, allora, località con attrattive, spettacoli, musica, discoteche ci eviterà di sentire lamentele a non finire.
Qualunque sia la destinazione delle nostre vacanze con i bambini, bisogna tenere conto di alcune regole e precauzioni.
Anzitutto quando si viaggia con i bambini, soprattutto se si è diretti verso delle destinazioni lontane, è bene pianificare con anticipo il viaggio.
Viaggiate negli orari più comodi e meno caldi, se necessario dividete il viaggio in più tappe. Evitate, per quanto possibile i periodi o le tratte iperaffollate che possono allungare di ore il viaggio o renderlo particolarmente scomodo. Un buon metodo per viaggiare con i bambini è utilizzare il treno in quanto vi è la possibilità per loro di muoversi, di giocare e magari di incontrare altri bambini e quindi di trascorrere piacevolmente il viaggio senza troppe costrizioni.
Se poi i vostri figli hanno l’abitudine di dormire il pomeriggio, viaggiate proprio in quelle ore ( vi eviterete un sacco di ”uffa....”)
Nel caso in cui i bambini soffrono il mal d'auto occorre guidare in maniera più dolce, evitare le curve e le accelerazioni e prima che compaiano i segni del mal d’auto dategli le apposite goccine o cerotti. In questo modo non svilupperanno l’avversione al viaggio che poi è difficile da trattare.
Infine il viaggio in aereo rappresenta una buona alternativa alle lunghe trasferte anche con i bambini più piccoli. Soprattutto per loro, nella fase del decollo o dell'atterraggio può essere utile allattarli o dargli qualcosa da mangiare o da bere, in modo da favorire i meccanismi di compenso alla variazione della pressione.
Nella prossima puntata parleremo dei viaggi all'estero e da cosa deve essere composta la "valigia del Pronto Soccorso" per i bambini in vacanza.
M&L